L’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI), del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente, è uno degli istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La nostra missione è quella di progettare ed eseguire ricerca scientifica e sviluppo tecnologico nel settore dei rischi naturali, per la protezione territoriale e ambientale, e per lo sfruttamento sostenibile delle geo-risorse. Operiamo a tutte le scale temporali e geografiche, e in differenti ambiti climatici, fisiografici e geologici.
La missione del CNR-IRPI è quella di progettare ed eseguire ricerca scientifica e sviluppo tecnologico nel settore dei rischi naturali, per la protezione territoriale e ambientale, e per lo sfruttamento sostenibile delle geo-risorse. Gli obiettivi dell’IRPI sono molteplici e finalizzati a:
1) produrre nuova conoscenza sui fenomeni dei processi naturali potenzialmente pericolosi e per meglio comprendere le loro interazioni con l’ambiente naturale e antropico;
2) sviluppare tecnologie, servizi e prodotti innovativi utili alla definizione, alla previsione e alla mitigazione dei rischi, alla corretta pianificazione territoriale, e per una gestione del territorio e dell’ambiente efficace e sostenibile;
3) fornire attività di consulenza scientifica e tecnologica nell’ambito dei rischi naturali, e per la fornitura di prodotti e servizi innovativi nel campo delle geo-scienze, dei rischi naturali e per la protezione territoriale e ambientale;
4) disseminare informazioni e conoscenze sui rischi naturali, contribuendo a migliorare la consapevolezza dei singoli e della collettività sui rischi, la protezione territoriale e la gestione sostenibile dell’ambiente. L’IRPI volge attività di ricerca e di sviluppo tecnologico nel settore dei rischi naturali, con particolare attenzione ai rischi geo-idrologici. Le ricerche hanno l’obiettivo di migliorare le conoscenze geologiche, geomorfologiche, idrologiche, idrauliche, idrogeologiche, pedologiche, sismiche, geotecniche, geomeccaniche, geotermiche e ambientali, e di definire criteri, metodi, modelli e strumenti per la previsione e la prevenzione degli eventi geo-idrologici e delle loro conseguenze, per la definizione e la mitigazione del rischio, e per il disegno e l’implementazione di strategie di adattamento.